lunedì 20 gennaio 2014

" CANI E GATTI DI CORTE "


Luigi XVI a Fontainebleau aveva fatto costruire un piccolo palazzo per ospitare i suoi preziosissimi bracchi da caccia. I cani a Versailles erano diventati indispensabili dal momento che a palazzo e nel parco poteva entrare chiunque. Non c'erano paggi addetti alla pulizia dei bisogni, quindi le dame li raccattavano un po' ovunque con i lunghi strascichi.
Maria Antonietta ancora Delfina, poco dopo il suo arrivo a Versailles, prese con se dei cagnolini. Mercy racconta che ella amava fin troppo i suoi cani, perchè la aiutavano a combattere la noia. 
I suoi carlini erano liberi di scorrazare ovunque e rosicchiavano mobili, arazzi, tende, divani e tappeti.
Uno si chiamava Mops, poi ci fu Zitron, poi Leonberg che le regalò Fersen, cane identico all'Odin del principe svedese e a seguire ebbe numeroi Papillon, Maltesi e uno Spaniel giapponese che le fu donato alle Tulieries da Madame de Lamballe,  con il nome di Thysbée, ribattezzato poi Coco. 
Questo cagnolino divenne il favorito della regina e venne ritratto sulle sue porcellane.
Secondo alcune fonti, accompagnò la famiglia reale al Tempio, diventando l'unico compagno di giochi del piccolo Delfino quando venne separato dalla madre, e con lui condivise la prigionia.
Dopo l'8 giugno, alla morte del Delfino, venne ridato a Maria Teresa che lo portò con sè a Vienna e poi la segui' anche al suo rientro dall'esilio. 
Il cagnolino, nato nel 1792 mori' all'età di 22 anni. 
Queste informazioni sono giunte a noi grazie al Principe de Bearne e di Chalais discendente diretto di Madame Tourzel e da Fersen, che ne parla nel suo diario intimo.
Secondo altre fonti, Coco venne affidato a Madame de Tourzel dopo il 10 agosto.
La leggenda vuole che il piccolo Coco si sia gettato dalla finestra al passaggio della carretta che portava la regina alla ghigliottina.



Nella foto lapide sulla tomba del Spaniel giapponese Coco che si trova dentro i giardini de l'hotel de Seignelay, 80 rue de lille. 
L’iscrizione sulla lapide recita:
" A' l'ombre d'un palmier ici a été enterré COCO chien de Sa Majesté la reine Marie Antoinette qui l'avait confié lors de son arrestation à Madame de Tourzel" 
" All'ombra di una palma qui fu sepolto COCO cane di Sua Maestà la regina Maria Antonietta, che aveva dato durante il suo arresto signora de Tourzel "


Maria Antonietta delfina riceve Gluck
 
Per quanto riguarda i gatti, secondo la leggenda la razza Maine Coon ebbe origine dai sei gatti d'Angora Turco della regina. Si dice che prima di essere imprigionata, Maria Antonietta abbia consegnato alcuni suoi preziosi e i suoi amati gatti al capitano Samuel Clough diretto con la sua nave negli Stati Uniti. La nave approdò a Wiscasset Maine, e qui i gatti della regina, lasciati liberi, si unirono ai gatti a pelo corto locali dando così inizio alla razza Maine Coon. 
Ma esiste un'altra tesi sull'origine di questa razza. Il nome deriva da Maine, lo stato della Nuova Inghilterra in cui veniva avvistato, e da Raccoon, orsetto lavatore in inglese, per via della sua coda molto simile a quella di un procione.
Qualunque sia la sua origine, i racconti popolari sono sempre affascinanti per gli amanti degli aneddoti e dei gatti. 


Il gatto d'Angora di Luigi XV chiamato Brillant



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